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Un’analisi apparsa sull’International Journal of Food Sciences and Nutrition rivela invece che — negli ultimi 80 anni — magnesio, sodio, ferro e rame sono diminuiti fino al 52%. [2]
Sai cosa significa?
L’industria dei supplementi vale miliardi.
Soltanto in Italia, quasi 30 milioni le persone nell’ultimo anno hanno preso almeno un integratore. Un italiano su due. [4]
Eppure, là fuori è pieno di individui che dopo settimane di assunzione non hanno visto alcun beneficio.
Perfino riviste scientifiche e testate di livello mondiale — come Harvard Men’s Health Watch, The Guardian e The Independent — hanno definito buona parte degli integratori in commercio come uno spreco di soldi. [5] [6] [7]
La verità?
Come sempre, sta nel mezzo.
Di base, deve rispettare una sola condizione. Quella di entrare nel sangue.
È lì che inizia davvero la sua azione: quando il principio attivo supera le barriere e arriva nel sistema circolatorio per dare nutrimento agli organi, ai tessuti e alle cellule.
Fino a quel momento, resta una promessa su un’etichetta.
Il che ci porta al vero problema: per una sostanza presa via orale entrare nel sangue non è affatto scontato.
Vedi, il nostro corpo è progettato per difendersi da tutto ciò che ingeriamo — seleziona, filtra, distrugge.
E quando si parla di integratori, la sostanza si trova di fronte a 3 grandi ostacoli prima di entrare in circolo.
In sostanza…
Se un integratore supera questi tre ostacoli, entra correttamente in circolo.
Se non li supera, vengono automaticamente espulsi dal corpo via renale.
Senza perderci in chiacchiere, ecco i tre ostacoli:
Solo perché sulla confezione c’è scritto “curcuma”, “vite rossa” o “berberina”
non significa che sperimenterai i benefici promessi.
La sostanza giusta non basta: conta la quantità reale di principio attivo contenuta nell’estratto.
Prendiamo un esempio concreto: la curcuma.
Sulla carta è un potente antinfiammatorio naturale.
Ma se prendi una capsula da 500 mg che contiene solo il 5% di curcuminoidi (cioè il principio attivo), non sentirai quasi nulla.
Perché?
Perché 25 mg di curcuminoidi sono troppo pochi per raggiungere una soglia efficace.
Nella maggior parte degli studi clinici, le dosi efficaci vanno da 200 a 1000 mg al giorno. [8]
Quindi, con una formulazione al 5%, dovresti prendere almeno 8–10 capsule solo per iniziare ad avvicinarti a un dosaggio utile.
Capisci ora perché molte persone dicono: <<L’ho preso per settimane… ma non ho sentito niente>>?
Il principio attivo c’era. Ma non abbastanza per fare davvero effetto.
Come forse già sai, le sostanze che ingeriamo entrano nel sangue attraverso l’intestino.
Perciò, per entrare in circolo, il principio attivo deve prima attraversare la barriera intestinale.
La barriera intestinale è formata da uno strato di cellule intestinali disposte fianco a fianco, come mattonelle incollate tra loro, senza spazi.
Questa struttura serve a proteggere l’organismo e a impedire che sostanze indesiderate passino nel sangue.
L’unico modo per “passare dall’altra parte” è attraversare la cellula intestinale stessa.
Per riuscirci, il principio attivo deve avere una dimensione, una forma e una composizione chimica compatibili con i meccanismi di trasporto delle cellule intestinali.
Deve, in pratica, essere “riconosciuta” e accettata.
Il problema?
La maggior parte dei principi attivi fatica ad attraversare queste cellule perché sono troppo grandi, troppo complesse o troppo strutturate.
Ciò impedisce al corpo di riconoscerle come sostanze utili.
E quando una molecola non viene riconosciuta, le cellule intestinali non la fanno passare e l’organismo, dopo qualche ora, la espelle.
Mettiamo che il principio attivo riesca a superare la barriera intestinale.
Ottimo.
Prima di entrare nel sangue sistemico però deve passare dal fegato.
Tutto quello che assorbiamo per via orale — integratori inclusi — passa prima attraverso il fegato.
Il quale ha il compito di “filtrare” le sostanze e decidere cosa tenere e cosa smaltire.
Qui entra in gioco un meccanismo noto come “metabolismo di primo passaggio epatico.”
In pratica, il fegato smonta e neutralizza molte delle molecole che riceve, usando enzimi specifici.
Lo fa per proteggerci e impedire alle sostanze tossiche di entrare in circolo.
Purtroppo…
Non è in grado di distinguere tra veleno e principio attivo
Perciò, anche molecole benefiche, come quelle di origine vegetale, vengono spesso riconosciute come “non familiari”.
E vengono quindi smontate, modificate o distrutte.
A volte il 20%. A volte il 10%. A volte quasi zero.
È come se su 10 persone invitate a una festa, solo 1 riuscisse ad arrivare alla porta.
Le altre 9 vengono fermate all’ingresso.
Ecco perché molti integratori sembrano non funzionare anche se assorbiti correttamente a livello intestinale: non sopravvivono al fegato.
Esistono formulazioni intelligenti, realmente efficaci, progettate per superare questi tre ostacoli.
Integratori in cui il principio attivo è:
Non sono comuni. Non li trovi sugli scaffali di ogni farmacia. E non li riconosci solo leggendo l’etichetta.
Ma esistono.
Il che ci porta al prossimo punto…
La diretta si terrà giovedì 28 agosto ore 20:30 e sarò accompagnato da due ospiti.
Il primo è il mio braccio destro Tony Manfron, Biohacker, Naturopata e triatleta IronMan.
Il secondo è il Dott. Ferruccio Balducci.
Per chi non lo conoscesse, il Dott. Balducci è il proprietario della storica Farmacia Balducci (attiva dal 1901) e un vero esperto di medicina omeopatica e fitoterapia, con oltre 20 anni di esperienza nel formulare integratori realmente efficaci.
Ora, a prescindere dal fatto che tu stia già prendendo integratori o meno, ti consiglio di cuore di non mancare.
Il motivo?
Semplice…
Se hai già provato integratori in passato e ti sei ritrovato a pensare “mah, non ho sentito niente” non è colpa tua.
Non sei tu ad aver sbagliato qualcosa.
È il mercato che — troppo spesso — non ti ha venduto integratori, bensì illusioni.
Questa diretta serve proprio a questo: a farti aprire gli occhi.
A darti strumenti veri per prenderti cura di te in modo intelligente.
Perché il punto non è “prendere qualcosa”.
Il punto è far arrivare nel sangue ciò che può davvero aiutarti a stare meglio.
E se anche solo uno dei tuoi obiettivi è sentirti più lucido, più energico, più protetto…
… questa diretta può essere il punto di svolta che aspettavi da tempo.
Ti ricordo che la diretta è gratuita e che si terrà giovedì 28 agosto ore 20:30.
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